UFO - Dischi freno di un tempo!

Se siete sconvolti a vedere questa foto fate benissimo, questa tecnologia obsoleta ma molto funzionale veniva usata verso la fine degli anni 80. 
Perché questo? Beh, semplice. Anni fa non era normale avere impianti frenanti giganti dovuto all'utilizzo di cerchi abbastanza piccoli. Infatti le vecchie auto sportive o super sportive usavano cerchi di 17 pollici di media limitando parecchio l'impianto frenante a 300/320mm. Ora i cerchi da 17 li potete trovare su qualsiasi utilitaria e le vetture sportive tendono ad avere di serie cerchi da 19/20 consentendo impianti frenanti in acciaio di grosse dimensioni, alternativa agli impianti più costosi in caerboncercamica. 

Ed ecco qui il genio, Audi nella sua ammiraglia con motore V8 usava cerchi da 16, aveva grossi problemi a smaltire il calore generato dalla frenata e non potendo usare dischi più grossi ha semplicemente spostato la pinza all'interno del disco! 

Si esatto! Dentro! questi dischi infatti ospitano la pinza all'interno consentendo un recupero di svariati centimetri di maggiorazione del disco, aumentano la leva frenante e smaltiscono più calore. Logico il vostro meccanico di fiducia non sarà contentissimo di metterci mano ma questa trovata ha solo in parte risolto il problema, infatti i dischi per la loro stessa natura smaltivano si più calore ma erano più delicati e soggetti a deformazioni, inoltre il calore non veniva smaltito in maniera efficiente all'esterno del cerchio dando pochi benefici. Il problema principale del loro abbandono fu la complessità e gli elevati costi dei ricambi rendendoli svantaggiosi nell'uso su larga distribuzione. 

L'idea non fu nuova, su alcune moto questo sistema è stato utilizzato senza problemi non avendo problemi di dissipazione del calore